La Maturità ai tempi del coronavirus: le parole dei neodiplomati
Quest’anno lo svolgimento degli esami di maturità è stato diverso rispetto a quello degli anni precedenti. Abbiamo intervistato due giovani neodiplomati per farci raccontare com’è stato vivere questa esperienza ai tempi del coronavirus. I due ragazzi sono Gianluca Fabi, diplomato presso il liceo economico sociale dell’Istituto paritario Villa Sora di Frascati (Rm), e Daria Fedi, diplomata presso il liceo classico statale Norberto Turriziani di Frosinone.
“Come avete vissuto la didattica a distanza nel periodo pre esame?”
Gianluca: “E’ stato sicuramente una buona soluzione che ci ha garantito continuità nello studio che per noi era un elemento fondamentale ai fini del superamento dell’esame di maturità. La mole di lavoro per noi studenti è aumentata, nonostante ciò sono riuscito a stare perfettamente al passo con gli insegnamenti.”
Daria: “Ci ha permesso di impegnare almeno parte delle nostre monotone giornate trascorse chiusi in casa. I miei insegnanti hanno sempre fatto il possibile per accompagnarmi e sostenermi durante la fine del mio percorso scolastico.”
“Raccontatemi l’impatto che ha avuto su di voi lo svelamento delle nuove modalità d’esame.”
Gianluca: “Abbiamo scoperto le modalità d’esame pochissime settimane prima del loro inizio, quindi siamo stati a lungo in uno stato di incertezza che ci ha causato molta ansia, tuttavia mi sono tranquillizzato sapendo che avrei dovuto solamente scrivere degli elaborati e poi sostenere un colloquio orale senza fare prove scritte in sede.”
Daria: “Fino a maggio non si avevano notizie certe, ma non mi sono mai spaventata o persa d’animo. Purtroppo il periodo tra la fine delle lezioni e l’inizio della prova orale è stato davvero troppo breve e quindi abbiamo dovuto lavorare molto e soprattutto molto in fretta.”
“Com’è stato il colloquio orale?”
Gianluca: “Ho iniziato il colloquio con la presentazione delle mie attività durante il periodo di alternanza scuola-lavoro, dopodiché mi sono concentrato sulle materie di indirizzo: diritto, economia e scienze umane. Sono poi passato all’analisi di un’immagine dalla quale ho dovuto fare collegamenti con argomenti di altre materie. Ho concluso rispondendo a una domanda di cittadinanza e Costituzione.”
Daria: “Durante i primi dodici minuti ho esposto un elaborato di latino e greco sul tema della libertà e della schiavitù, nella seconda parte dell’esame ho analizzato un brano di letteratura italiana e successivamente un’immagine dalla quale ho dovuto creare su due piedi dei collegamenti con le restanti materie scolastiche, poi ho continuato con la presentazione sull’alternanza scuola-lavoro.”
“Qual è stato il vostro stato d’animo post esame? Quali sono i vostri progetti futuri?”
Gianluca: “Alla fine del colloquio orale mi sono sentito terribilmente “alleggerito” perché la tensione accumulata aveva finalmente lasciato spazio alla felicità. Uscito dall’aula ho istintivamente abbracciato i miei compagni, reduci anche loro dalla mia stessa esperienza e che non vedevo da ormai troppo tempo. Mi iscriverò alla facoltà di Economia, materia alla quale mi sono appassionato durante il mio percorso scolastico.”
Daria: ”E’ stato un momento unico ed emozionante, sono stata anche felice di poter rientrare nella mia scuola in cui purtroppo non ho potuto trascorrere l’ultimo periodo della mia vita da liceale. La mia valutazione finale è stata di 100/100 e quindi inevitabilmente sono stata molto soddisfatta del mio operato. Il mio sogno è diventare medico, quindi studierò ancora duramente per superare il test d’ammissione!”