La città del futuro
Recentemente è stata annunciata una collaborazione tra la società di ingegneria europea GMT Robotics e la NEOM INVESTEMENT FUND, una società per azioni saudita.
L’accordo prevede l’investimento della somma di 1,3 miliardi per la creazione di un “esercito di robot” che aiuteranno gli operai nella realizzazione del progetto urbanistico chiamato “The Line”.
Cos’è “The Line”?
Il progetto si realizzerà a nord-ovest dell’Arabia Saudita, nella provincia di Tabuk, a nord del Mar Rosso, e consiste nella costruzione di una città lineare lunga 170 km che dovrà ospitare circa 9 milioni di persone.
Secondo le ultime notizie, la costruzione dovrà essere terminata entro il 2030, ma alcuni problemi finanziari e il tempo necessario per lo sviluppo del progetto hanno determinato un ritardo nella programmazione. Si parla, inoltre, di un probabile ridimensionamento del progetto complessivo.
Una città futuristica
L’intero complesso si estenderà per circa 26.500 km2 all’interno della regione di Tabuk.
Neom ha promesso che la città sarà completamente autosostenibile e avrà zero emissioni di CO2. I futuri abitanti potranno infatti raggiungere i servizi necessari in soli 5 minuti a piedi e potranno usufruire di treni automatizzati. Un treno superveloce collegherà i due estremi della città.
“The Line” :un progetto rischioso?
Il progetto è stato oggetto di diverse critiche, soprattutto per ciò che riguarda la sua sostenibilità, per l’impatto che una tale opera potrebbe avere sull’ambiente. In particolare, si punta il dito contro le grandi quantità di CO2 che la costruzione della città potrebbe generare, e sulle conseguenze negative che potrebbe avere sui percorsi migratori degli uccelli.
Altre critiche riguardano l’utilizzo della tecnologia per gestire la città e l’utilizzo del treno ad alta velocità.
Come i robot costruiranno il futuro
Il CEO del NIF Majid Mufti ha dichiarato che il loro “investimento in GMT Robotics riflette l’impegno di Neom nel promuovere tecnologie avanguardistiche che apriranno la strada ad industrie di nuova generazione”. Localizzando queste tecnologie avanzate, il NIF, per usare ancora le parole del CEO, sta “gettando le basi per lo sviluppo sostenibile, posti di lavoro altamente qualificati e la crescita di settori economicamente sostenibili. Attraverso questa partnership, NIF trasformerà le aspirazioni futuristiche in realtà, affermando NEOM come un epicentro globale dell’innovazione”.