Aìko tra le “Belve”
Su Rai 2 è tornata “Belve”, la trasmissione ideata e condotta da Francesca Fagnani che, giunta all’ottava stagione, continua a distinguersi per lo stile diretto, tagliente e mai banale. In ogni puntata, la giornalista romana affronta a viso aperto personaggi del mondo dello spettacolo, della cultura, dello sport e della politica, portandoli a raccontarsi senza filtri.
La prima puntata della nuova stagione ha visto come protagonisti il campione olimpico Marcell Jacobs e le attrici Sabrina Impacciatore e Nathalie Guetta, la storica perpetua di Don Matteo. A chiudere la trasmissione, l’esibizione della cantautrice pugliese Serena Brancale, reduce da Sanremo 2025 con il suo brano “Anema e Core”.
Una giornata negli studi Rai
Noi di Aìko abbiamo avuto l’opportunità di partecipare come pubblico alla registrazione di questa puntata di “Belve”. Prima dell’ingresso in studio, ci è stato raccomandato di indossare un abbigliamento sobrio, curato e scuro, in linea con il tono elegante e formale della trasmissione.
Le riprese si sono svolte negli Studi Rai “Fabrizio Frizzi” di Roma. Qui abbiamo assistito alla registrazione dell’intervista al campione olimpico Marcell Jacobs, durata circa 40 minuti, durante i quali l’atleta ha ripercorso i momenti chiave della sua vita: dall’infanzia, vissuta tra l’Italia e gli Stati Uniti, al difficile rapporto con il padre, fino alle emozioni legate alla vittoria nei 100 metri alle Olimpiadi di Tokyo 2020.
Terminata l’intervista, siamo rimasti in studio per assistere anche alla registrazione dei momenti che strutturano la puntata: introduzione, conclusione e lanci pubblicitari, tutti presentati da Francesca Fagnani. Abbiamo inoltre potuto osservare la realizzazione di contenuti social dedicati agli ospiti, con riprese pensate per Instagram, TikTok e altre piattaforme, a conferma di quanto il programma curi anche la sua diffusione digitale con uno stile coerente e riconoscibile.
Poiché era prevista anche la nostra partecipazione allo spettacolo musicale di Serena Brancale, i tempi si sono inevitabilmente allungati. Per questo motivo, lo staff Rai ha dato la possibilità al pubblico di cenare presso il ristorante interno degli studi, con un pasto offerto direttamente dalla produzione: un gesto di grande attenzione e professionalità che ha reso l’esperienza ancora più piacevole.
La nuova “belva” della musica: Serena Brancale
Tra le novità più interessanti di questa ottava stagione, c’è lo spazio dedicato alla musica dal vivo, affidato nella prima puntata a Serena Brancale, che ha cantato una personale versione di “Guarda che luna” di Renato Carosone.
La performance della Brancale, presentata dalla Fagnani come “la belva della musica”, ha unito voce e tecnologia: con l’uso di una vocal loop station, strumento che consente di registrare e sovrapporre in tempo reale più tracce vocali, e di un basso Moog, un basso elettronico dal suono profondo (spesso utilizzato nel jazz), Brancale ha creato nello studio un’atmosfera originale e ipnotica.
Il palco di “Belve”, visivamente dominato da luci LED arancioni, ha trasformato lo studio della Rai in una scenografia quasi da club, conferendo alla chiusura della puntata un tono moderno e raffinato.