Arriva Wimbledon 2025, il fascino del tempio del tennis
Come ogni anno Wimbledon sarà il teatro di sfide entusiasmanti tra i migliori tennisti del mondo. A cavallo tra giugno e luglio prende il via il torneo nel celebre sobborgo londinese, immerso nella storia e nella tradizione. Wimbledon è il torneo più antico del circuito e vanta consuetudini uniche: dal dress-code rigorosamente bianco, al terreno in erba, “alle fragole con panna”: un vero e proprio rituale per gli spettatori dei match.
Bianco assoluto: la tradizione più iconica dello Slam
La tradizione risale al 1877, quando i soci dell’All England Lawn Tennis and Croquet Club diedero inizio al torneo di Wimbledon. L’eleganza e l’aria aristocratica del club, però, mal si conciliavano con l’abbigliamento dei tennisti, spesso colorato e talvolta con macchie di sudore. Da qui nacque l’idea di imporre ai giocatori l’utilizzo esclusivo del bianco durante il torneo, poiché era considerato il colore che mascherava meglio. Nel corso degli anni, questa idea è diventata una vera e propria tradizione per il torneo, un tratto distintivo dello Slam. Infatti, dal 1963 la regola è stata formalizzata nel regolamento ufficiale ed è diventata ancora più rigida. I giocatori devono indossare vestiti completamente bianchi, le strisce colorate sono ammesse solo se non superano un centimetro. Chi non rispetta queste regole rischia di incorrere in una multa. Tra i tennisti più noti a essere richiamati per un abbigliamento non conforme ci sono stati, per esempio, Venus Williams e Roger Federer.
L’erba come simbolo di un tennis senza tempo
La tradizione di giocare sull’erba di Wimbledon è strettamente legata alla nascita del tennis moderno. Siamo nell’Inghilterra del XIX secolo, quando il tennis cominciò a essere praticato sui prati privati delle residenze nobiliari. Nell’anno della fondazione di Wimbledon, 1877, la superficie di gioco più diffusa era proprio l’erba. Giocare sull’erba è ormai una questione di identità per Wimbledon, una tradizione che richiama la sua storia. L’erba oggi è molto meno diffusa sui campi da tennis perché risulta costosa per il mantenimento e richiede una maggiore cura e attenzione. Come ogni superficie di gioco – dalla terra rossa dei Roland Garros, al cemento veloce degli US open – anche l’erba offre i suoi vantaggi. L’intensità e la velocità sono molte elevate, il gioco risulta rapido e favorisce ai giocatori un servizio potente e un gioco aggressivo. A Wimbledon, non solo il manto erboso dei campi è curato con estrema attenzione: le palline da gioco vengono conservate ad una temperatura di 20° per garantire coerenza nel rimbalzo.
Fragole e panna: il rituale che accompagna il tennis inglese
Un’altra tradizione di Wimbledon che resiste nel tempo è quella delle fragole con panna. Molto di più di un semplice snack: un vero e proprio rito e simbolo del torneo. Sin dalla prima edizione del 1877, fragole e panna sono lo spuntino simbolo dei campi inglesi. Basti pensare che anche la Royal Family mantiene viva questa tradizione: nel Royal Box è infatti frequente vedere anche i membri reali gustarle durante le partite. Le fragole servite a Wimbledon vengono rigorosamente coltivate nelle campagne inglesi, nel Kent; devono essere raccolte prima delle 4 del mattino e devono essere pronte entro le 11. Ogni anno vengono servite oltre 190.000 porzioni di fragole a tutti gli spettatori. Anche il prezzo è rimasto invariato nel tempo: una porzione costa circa £ 2.50, prezzo molto basso se confrontato con il costo complessivo del torneo. Fragole e panna non sono solo una tradizione, ma un vero e proprio legame con il passato e un simbolo di Wimbledon.
https://www.aiko.blog/booktok-mi-ha-fatto-leggere-e-mi-e-pure-piaciuto/