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Petrus 2000: il primo vino invecchiato nello spazio

Space Cargo Unlimited, una startup europea dell’imprenditore francese Nicolas Gaume, ha inviato dodici bottiglie di vino dell’esclusivo bordeaux Petrus 2000 nello spazio per scoprire se la gravità è in grado di modificarne le proprietà organolettiche.

Protette da particolari capsule in metallo, i vini hanno resistito al viaggio, passando più di un anno in orbita attorno alla Terra in un ambiente a gravità zero. Sono rientrati alla base nel gennaio 2021, sottoposti a degustazione alla cieca e ad analisi molto rigorose. E non sono mancate le sorprese.

Che sapore ha il vino affinato nello spazio? Le bottiglie analizzate da scienziati e Sommelier

Una volta confrontate con le bottiglie invecchiate sulla terra, gli esperti hanno riscontrato delle differenze sia nel colore che nel gusto (più floreale e fruttato). Il viaggio in orbita potrebbe aver accelerato il processo di invecchiamento, in quanto il vino invecchiato sulla Terra appariva più giovane.

L’agricoltura del futuro sarà nello spazio?

Space Cargo, oltre alle bottiglie di bordeaux, ha inviato anche 300 tralci di vite di Cabernet Sauvignon e Merlot. Dopo 60 giorni si è osservato che le piante spaziali sono cresciute 5 volte in più, nonostante le condizioni estreme dovute anche a una limitata quantità di luce e acqua, rispetto a quanto sarebbe avvenuto sulla Terra.

Dagli studi è tuttavia emerso che le piante nello spazio tendono a morire per mancanza di gravità, ma quando sopravvivono si adattano e creano nuove abilità.

La conclusione teorica è che le piante che hanno saputo resistere all’assenza di gravità saranno più resilienti e capaci di reagire a fattori di stress come il cambiamento climatico.

Petrus 2000 “spaziale”: all’asta per un milione di dollari

Il vino spaziale ha catturato a sopresa l’attenzione di esperti del settore, collezionisti e curiosi tanto da andare all’asta a una cifra da capogiro. Il prezzo stimato per questo pezzo pregiato si aggira attorno a un milione di dollari e sarà battuto all’asta da Christie’s, la più grande casa d’aste al mondo, attraverso una vendita privata.

Martina Di Lucca

Ciao, mi chiamo Martina Di Lucca e sono una Sommelier, content creator, blogger e studentessa a tempo pieno. Le mie principali passioni sono la scrittura, la comunicazione e la moda. Le serie tv sono la mia ossessione, così come i passi di danza. Inguaribile romantica e curiosa al tempo stesso, amo tutto ciò che è bello e “Instagrammabile”. Scrivo, fotografo, viaggio, leggo e quando posso riposo!

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