Cultura

Salone del Libro: la “Vita immaginaria” del 2024

Con la presentazione al Teatro Regio di Torino della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro sono arrivate le prime anticipazioni su questo importante evento culturale, che si terrà da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, al Lingotto Fiere.

“Vita immaginaria”

Il tema di quest’anno è “Vita immaginaria”, ispirato al titolo di un libro di Natalia Ginzburg. “La vita immaginaria muove la vita creativa”, come scrive Ginzburg, “e a volte anticipa e indovina le vicende della vita reale. Riguarda quindi anche l’attesa di un futuro che possiamo costruire attraverso la letteratura, il cinema, l’arte, le parole scritte e le voci alle quali dedichiamo la nostra speciale attenzione. Anche la nostra segreta devozione e le nostre speranze”, ha dichiarato Annalena Benini, Direttrice editoriale del Salone del Libro di quest’anno, durante la presentazione dell’evento. Una vita immaginaria che non solo alimenta la creatività, ma che può anche anticipare e prefigurare la realtà. È un invito a scrutare il futuro con occhi di speranza, e a costruire mondi che possano muovere le nostre aspirazioni più profonde.

Il manifesto

Il manifesto di questa edizione, firmato dall’illustratrice e fumettista Sara Colaone (classe 1970, originaria di Pordenone), rappresenta un paesaggio affascinante ed enigmatico, in cui lo sguardo è libero di esplorare le vite immaginarie e di dar vita a un ricco universo di possibilità. Il tema del Salone del Libro diventa così una sorta di archivio, o meglio ancora “una mappa possibile del futuro”, che celebra il potere dell’immaginazione e della condivisione. I libri sono finestre sul mondo e fanno da ponte verso nuovi mondi.

Le Sette Sezioni

Tra le novità di questa edizione vi è la divisione in Sette Sezioni, ognuna dedicata a un tema rilevante per il Salone, che rappresenteranno un punto d’incontro tra autori e lettori, ma soprattutto un crocevia di idee, sogni e aspirazioni. Ecco chi saranno i curatori e gli ospiti delle sezioni: per la Sezione Arte, Melania G. Mazzucco dialogherà con Alexandra Lapierre; Francesco Piccolo intervisterà Paolo Sorrentino per il Cinema; Teresa Cremisi incontrerà Antoine Gallimard per la Sezione Editoria; Francesco Costa condurrà una conversazione con Jill Abramson sull’Informazione; Luciana Littizzetto ricorderà Marcello Marchesi insieme a Gianni Morandi nella Sezione Leggerezza; Erin Doom sarà la curatrice della Sezione Romance, dove incontrerà Mercedes Ron; Alessandro Piperno dialogherà con Domenico Starnone nella Sezione Romanzo. 

Tra gli altri ospiti internazionali ci saranno il premio Nobel Abdulrazak Gurnah, il bestseller David Nicholls, e le scrittrici Guadalupe Nettel e Camila Sosa Villada, insieme al popolare autore per bambini Jeff Kinney.

La Lingua Ospite

Il Salone decide inoltre di accogliere quest’anno una “Lingua Ospite” per poter approfondire nelle cinque giornate di manifestazione la produzione letteraria e culturale di questa lingua: il tedesco sarà la Lingua Ospite di quest’anno, con la “Literatur Parade”, in cui si parlerà della produzione letteraria di Austria, Germania e Svizzera. L’evento include una sfilata, “Read Parade”, promossa da alcune istituzioni culturali dei tre paesi, che coinvolgerà oltre 20 autori e autrici di vari generi letterari.

La Regione Ospite

La Liguria sarà protagonista al Salone del Libro come “Regione Ospite”: un’occasione per dare voce a tutti i protagonisti della cultura ligure, dalle istituzioni più importanti agli editori più di nicchia, dagli scrittori (Eugenio Montale e Italo Calvino) agli artisti (De Andrè e Paoli), alle eccellenze del territorio. Lo stand della Regione Liguria sarà caratterizzato da una suggestiva piazzetta ligure, su cui si affacceranno palazzi fatti di libri.

L’inaugurazione: Elizabeth Strout

Il Salone del Libro di Torino 2024 si aprirà con un la lectio di Elizabeth Strout, scrittrice americana, vincitrice del Premio Pulitzer per la raccolta di racconti “Olive Kitteridge” (2008). Considerata una delle voci più importanti e incisive della letteratura contemporanea, in grado di cogliere l’essenza del nostro tempo e di trasmetterla con semplicità, la Strout offrirà ai visitatori del Salone una riflessione sullo spazio delle donne nel mondo contemporaneo. 

Il programma completo verrà svelato il 26 marzo, ma i biglietti sono già disponibili online. Per ulteriori informazioni sul Salone vi lasciamo il link da consultare

Isabella Pezzi

Romagnola per scelta, studentessa per sbaglio: cerco di sopravvivere con un asciugamano nello zaino e una guida con scritto "Niente Panico!".

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