Cultura

Quattro imperdibili passeggiate nel Lazio

Per molte persone pensare alla regione Lazio significa pensare a Roma, e a poco altro. Questa regione, invece, collocata nel centro dell’Italia, è ricca di verde e di paesaggi suggestivi. Allontanandosi dalla capitale, infatti, ci si accorge subito di come il Lazio offra magnifiche passeggiate per gli amanti della natura, della spiritualità, e dell’avventura. In questa guida ve ne racconteremo alcune!

Trekking al Santuario della Mentorella

Sul monte Guadagnolo, a circa 50 km dal centro di Roma, si trova il Santuario della Mentorella, il santuario mariano più antico d’Italia. Affacciato sulla Valle del Giovenzano, tra Tivoli e Palestrina, il santuario è immerso nella rigogliosa natura dei monti Prenestini. Seguendo le antiche tracce di coloro che percorrevano questo pellegrinaggio a piedi o a cavallo, ancora oggi è possibile vivere una profonda connessione con la storia e la spiritualità del luogo.

Passeggiata sul Monte Tuscolo

Situato nel Parco Regionale dei Castelli Romani, il percorso ad anello che porta al monte Tuscolo è un’esperienza che combina storia e splendidi panorami. Nei pressi di monte Porzio Catone ci si imbatte in antichi resti romani, e dai circa 670 m di altitudine si può godere di una vista unica sulla campagna romana circostante. Questo passo è considerato di facile percorrenza, dunque adatto a tutti, e richiede circa un’ora e un quarto di camminata per essere completato.

Escursione a Monte Livata e Monte Autore

Tra i monti Simbruini, nel Lazio, poco lontano da Subiaco, si trovano il monte Livata e il monte Autore. Il sentiero si snoda attraverso uno splendido sottobosco, e nel cammino si raggiunge una piana con una croce, chiamata “Le vedute”, che offre un’incantevole vista panoramica sulla campagna circostante e sulle cime dei monti Simbruini. L’escursione raggiunge infine il culmine sulla vetta del monte Autore, la più elevata della provincia di Roma, a 1.855 metri di altitudine.

Esplorazione dell’Anello di Veio

Nella zona di Isola Farnese, nell’Agro romano, l’Anello di Veio offre un affascinante itinerario che attraversa boschi di cerro e castagno, con panorami spettacolari. Attraverso luoghi storici, come Ponte Sodo, Tomba Campana, Monte Michele e il Tumulo della Vacchereccia, il percorso rivela la storia dell’epoca etrusca. La percorrenza è di difficoltà moderata, adatta a escursionisti con un livello medio di preparazione.

Nel cuore incontaminato del Lazio si aprono scenari avventurosi che trasformano ogni passo in un viaggio indimenticabile. Dal suggestivo Santuario della Mentorella ai panoramici Monti Simbruini, ogni luogo costituisce una porta d’accesso per un magico viaggio tra natura e storia.

Allora, zaino in spalla e ricordatevi sempre che, come diceva Baden Powell, “non esiste buono o cattivo tempo, ma esiste buono e cattivo equipaggiamento”.

Isabella Pezzi

Romagnola per scelta, studentessa per sbaglio: cerco di sopravvivere con un asciugamano nello zaino e una guida con scritto "Niente Panico!".

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